Mancavano diversi elementi ma, come solito, il Kangaroos Pride ritorna quando c’è bisogno, la squadra si compatta e risponde “presente”.
E l’esperienza, nonostante qualche momento di appannamento, ha di fatto annullato il gioco degli avversari.
Anche finendo la partita giocando un “basket camminato” e segnando solo 7 punti nell’ultimo quarto non si è rischiato nulla facendone segnare solo 5 agli avversari.
Non c’era bisogno di spingere e ….
i Canguri battono i Pinguini e dopo 3 partite buttate si torna a mettere punti in classifica.
Ha militato in quasi tutte le società cestistiche tra Ancona e Chiaravalle, sospendendo la pallacanestro giocata nel 2011 dopo due buone stagioni al P73 ma rimanendo fortemente ancorato al gusto per il basket raccontato.