
Ci pesa veramente molto oggi la mano sulla tastiera nello scrivere queste parole. Una scelta che sapevamo fosse nell’aria da tempo e che purtroppo prima o poi doveva accadere, ma non si è mai pronti ad una cosa del genere, soprattutto quando riguarda un ragazzo di Montegranaro che da sempre vive la Sutor in maniera viscerale. Nicola Temperini ha deciso di allontanarsi per un po’ dal basket giocato, appendendo le famose “scarpette al chiodo” dopo aver vinto il campionato con la sua squadra del cuore riportandola in serie B a 20 anni di distanza dall’ultima volta. Impossibile veramente dire con poche frasi tutto quello che Nicola significa, ha significato e continuerà a significare per il nostro progetto e per il nostro glorioso nome.
Un amore genuino, ricambiato, fatto di passione, sacrifici e tanto tanto lavoro sottotraccia: perché sarà pure quello che metteva bombe da qualsiasi angolazione umanamente possibile, sarà pure quello che festeggiava con i tifosi qualsiasi vittoria,
ma è anche e soprattutto il compagno di squadra sempre pronto a darti un consiglio, quello che ti tira su quando le cose vanno male e quello che per primo ti tende la mano quando cadi a terra.
Un amico, un compagno, un tifoso, un professionista, un esempio da seguire…tutte sfaccettature diverse di un unico grande campione che abbiamo avuto l’onore di vedere con la nostra maglia addosso.
È vero però, non è un addio: siamo certi infatti di rivederlo a tutte le partite alla Bombonera in prima fila in parterre pronto ad incitare i compagni, pronto ad incitare la squadra che fin da bambino ha amato e con la quale ha esordito in serie A1.
E allora arrivederci Nick, e grazie a nome di tutta la società per le emozioni che ci hai fatto vivere in questi due intensissimi anni…non hai nemmeno idea di quanto ci mancherai!
Ufficio Stampa Sutor Premiata Montegranaro